Zone

Il Susumaniello è un vitigno autoctono italiano, originario della Puglia, particolarmente noto per la sua capacità di produrre vini rossi ricchi e strutturati. Di seguito, una descrizione dettagliata del vitigno, delle sue caratteristiche, delle zone principali di coltivazione e di altri aspetti rilevanti.

Descrizione del Vitigno

Nome: Susumaniello
Tipologia: Vitigno a bacca rossa
Origine: Puglia, Italia

Caratteristiche Ampelografiche

  • Foglia: La foglia di Susumaniello è di dimensioni medie, di forma pentagonale e presenta un lobato pronunciato. La superficie è lievemente bollosa.
  • Grappolo: Il grappolo è di dimensioni medie, con forma conica o cilindrica e può essere compatto o poco compatto. Le bacche sono di dimensioni medio-grandi, di forma sferica e di un colore blu-nero intenso.
  • Maturazione: La maturazione avviene generalmente nella seconda metà di settembre, rendendolo adatto alla viticoltura in zone calde.

Zone Principali di Coltivazione

Il Susumaniello è principalmente coltivato nelle seguenti zone:

  1. Salento: Il cuore della produzione del Susumaniello si trova nella parte meridionale della Puglia, in particolare nelle province di Lecce e Brindisi. Qui, il clima mediterraneo favorisce la maturazione ottimale delle uve.

  2. Valle d'Itria: Anche se non è la zona principale, il Susumaniello viene coltivato in alcune aree della Valle d'Itria, una regione collinare caratterizzata da un territorio con un’eccellente esposizione solare e un buon drenaggio.

  3. Diano di Puglia: Alcuni produttori nella provincia di Foggia hanno iniziato a riscoprire il Susumaniello, integrando questo vitigno nel loro portafoglio varietale.

Vini e Caratteristiche Organolettiche

Il Susumaniello è noto per la produzione di vini rossi di notevole qualità, caratterizzati da:

  • Colore: Rosso rubino intenso, talvolta con riflessi violacei.
  • Profumo: Aromi fruttati di prugne, ciliegie nere e frutti di bosco, spesso accompagnati da note spezie e un leggero accenno vegetale.
  • Gusto: Al gusto, i vini si presentano pieni e strutturati, con tannini morbidi e una buona acidità che offre freschezza. Il finale è persistente e aromatico.

Abbinamenti Gastronomici

Il Susumaniello si sposa bene con piatti tipici della cucina pugliese e mediterranea:

  • Carni rosse, arrosti e brasati.
  • Formaggi stagionati.
  • Piatti a base di sughi di pomodoro e cibi ricchi di sapore.

Note Finali

Il Susumaniello sta vivendo una fase di riscoperta e valorizzazione da parte di viticoltori moderni, grazie alla sua versatilità e alla qualità dei vini che può offrire. La sua coltivazione, tradizionalmente limitata, sta espandendosi, contribuendo alla crescita dell'enologia pugliese e del riconoscimento di questo vitigno nelle competizioni internazionali.

In sintesi, il Susumaniello rappresenta un'importante risorsa per il patrimonio viticolo italiano, un vitigno che unisce tradizione e innovazione, capace di regalare vini di grande personalità e carattere.

Caratteristiche

Il Susumaniello è un vitigno autoctono della Puglia, in particolare della provincia di Brindisi. È noto per la sua capacità di produrre vini di alta qualità e per il suo potenziale di abbinamento a diverse varietà e stili di vinificazione. Di seguito, fornirò una descrizione dettagliata delle caratteristiche della pianta, includendo aspetti quali foglia, grappolo e maturazione.

Caratteristiche della Pianta

Foglia

Le foglie del vitigno Susumaniello sono di dimensioni medie, di forma pentagonale e presentano una superficie di colore verde scuro. La pagina superiore è generalmente lucida, mentre quella inferiore può risultare leggermente pelosa. I bordi delle foglie sono ondulati e presentano un’ampia incisione, che può variare da moderata a profonda, a seconda delle condizioni di coltivazione e della varietà specifica. L’impianto fogliare è vigoroso e ben sviluppato, con una buona capacità di fotosintesi, fondamentale per la maturazione dell’uva.

Grappolo

Il grappolo del Susumaniello è di dimensioni medie e di forma conica, a volte leggermente allungata. I grappoli tendono ad essere piuttosto compatti, ma non eccessivamente serrati, creando spazio per una buona aerazione dei chicchi. I chicchi sono di dimensioni medie, sferoidali, con una buccia spessa e di colore blu-nerastro, che consente una buona resistenza agli agenti atmosferici e alle malattie. La quantità di tannini presente nella buccia contribuisce a struttura e complessità del vino.

Maturazione

La maturazione del Susumaniello avviene generalmente nella seconda metà di settembre fino a ottobre, a seconda delle condizioni climatiche e della posizione del vigneto. È un vitigno che presenta un buon equilibrio tra zuccheri e acidità, il che permette di ottenere uve mature con profili aromatici complessi. La buccia spessa consente una buona concentrazione di polifenoli, che sono essenziali per la qualità del vino finale.

Considerazioni finali

Il Susumaniello sta vivendo un periodo di riscoperta e valorizzazione, grazie alle sue qualità enologiche e alla tipicità dei vini che produce. È spesso utilizzato sia come vino monovarietale che in blend con altri vitigni, come il Negroamaro. Il suo profilo aromatico è caratterizzato da note di frutta rossa, spezie e una leggera nota balsamica, rendendolo versatile per abbinamenti gastronomici di varia natura.

Queste caratteristiche fanno del Susumaniello un vitigno di grande interesse per gli appassionati e per i professionisti del settore vinicolo.

Vini

Il Susumaniello è un vitigno autoctono pugliese, tipico soprattutto della provincia di Brindisi, ma presente anche in altre zone della regione. Questo vitigno sta vivendo un rinnovato interesse negli ultimi anni, sia per la sua storia, sia per le qualità organolettiche dei vini che produce.

Caratteristiche del Vitigno Susumaniello

  • Origine: Il Susumaniello è un vitigno ancestrale che si pensa possa avere origini molto antiche. Il suo nome deriva dal termine locale che significa "sommare" o "aggiungere", in riferimento alla sua capacità di produrre uva in maniera abbondante.

  • Morfologia: Il Susumaniello è caratterizzato da grappoli medi-grandi, compatti e con acini di dimensioni medie, di colore blu-nero intenso. Le viti tendono ad avere una buona vigoria e presentano una buona resistenza alle malattie.

  • Terreno e clima: Si trova prevalentemente in terreni calcarei e ben drenati, prediligendo climi caldi e secchi, tipici della regione pugliese.

Tipologie di Vino Prodotte

Il Susumaniello è principalmente utilizzato per la produzione di vini rossi di grande carattere, ma può essere vinificato anche in altre tipologie:

  1. Vino Rosso:

    • Caratteristiche: I vini rossi ottenuti da Susumaniello si distinguono per il loro colore intenso, profumi complessi di frutti rossi, spezie e note floreali. In bocca, presentano una buona struttura, tannini morbidi e una freschezza equilibrata.
    • Abbinamenti: Si abbinano bene con piatti a base di carne, arrosti, ma anche a formaggi stagionati.
  2. Rosato:

    • Caratteristiche: Sempre più frequentemente, il Susumaniello viene utilizzato per produrre rosati di grande eleganza, caratterizzati da freschezza e delicate note fruttate, spesso di fragola e ciliegia.
    • Abbinamenti: Ideale con antipasti, piatti a base di pesce e cucina mediterranea.
  3. Vino Bianco:

    • In alcune zone, il Susumaniello viene vinificato anche in bianco, anche se è meno comune. Questi vini tendono a essere freschi e fruttati, sebbene non siano la tipologia principale.
  4. Vini Spumanti:

    • Il Susumaniello è utilizzato anche per produrre spumanti, in particolare in metodo Charmat, dove le sue caratteristiche aromatiche possono esprimersi anche con una nota effervescente.
  5. Vini Passiti:

    • Sebbene raramente, esistono anche passiti ottenuti da uve appassite, i quali possono risultare molto stati e con fragranze di confettura, frutta secca e spezie.

Considerazioni Finali

Il vitigno Susumaniello, con la sua versatile capacità di adattamento e le sue particolari caratteristiche, sta riprendendo piede in Puglia, contribuendo a una maggiore diversità e qualità della produzione vinicola regionale. La crescente attenzione da parte di enologi e produttori ha portato alla creazione di vini di alta qualità che esprimono al meglio il terroir pugliese.

Storia

Vitigno Susumaniello

Origini e Storia del Vitigno

Il Susumaniello è un vitigno autoctono della Puglia, una regione del sud Italia rinomata per la sua tradizione vitivinicola. La sua origine risale a tempi antichi e la sua storia è legata a quella dei vini prodotti in questa area, in particolare nelle province di Brindisi e Lecce. Il nome "Susumaniello" è spesso tradotto come "asino" o "piccolo asino," e si pensa che esso derivi dalle caratteristiche delle uve che, come un asino, necessitano di maggiore cura e attenzione durante la coltivazione.

Il vitigno si è sviluppato storicamente come varietà da vino rosso da tavola, utilizzato soprattutto per l'assemblaggio con altre varietà, che ne esaltano le caratteristiche organolettiche. Fino agli anni 1980, il Susumaniello era utilizzato principalmente per la produzione di vini semplici e da consumo quotidiano. Tuttavia, a partire dagli anni 2000, si è assistito a un crescente interesse per il recupero di vitigni autoctoni, portando alla rivalutazione e alla riscoperta del Susumaniello.

Un altro aspetto significativo nella storia del Susumaniello è il suo recupero da parte di produttori vitivinicoli che hanno iniziato a valorizzarlo come varietà distintiva e di qualità, grazie alle sue peculiarità e capacità di esprimere il territorio. La cultivar ha visto un aumento della superficie vitata, facilitato da pratiche agricole moderne e un rinnovato interesse per la viticoltura sostenibile.

Caratteristiche Agronomiche

Il Susumaniello è caratterizzato da una maturazione tardiva, generalmente avviene tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre. È un vitigno vigoroso, che tende a produrre rese elevate; le uve sono di media grandezza, con bucce spesse e compatte, capaci di resistere a malattie fungine. Tuttavia, questa stessa tendenza a produrre quantità elevate deve essere gestita con attenzione, poiché il potenziale qualitativo delle uve può diminuire in caso di eccessivo carico.

Caratteristiche Organolettiche

Il vino prodotto da Susumaniello è tipicamente caratterizzato da un colore rosso intenso, con riflessi violacei. Al naso si presenta con un profilo aromatico complesso, che spazia da note di frutta rossa matura, come ciliegie e prugne, a sentori di erbe e spezie, con una lieve sfumatura floreale. In bocca, il vino si manifesta con una buona struttura, tannini morbidi e un'acidità equilibrata, rendendolo un vino versatile, capace di accompagnare una vasta gamma di piatti.

Conclusioni

Il Susumaniello è quindi un vitigno che, grazie alla sua storia e alle sue caratteristiche, sta guadagnando sempre più importanza nel panorama vinicolo italiano e internazionale. La sua riscoperta è segno di come la valorizzazione delle varietà autoctone possa contribuire alla diversità e alla qualità del vino, riflettendo il terroir pugliese e le tradizioni vitivinicole del passato. In un contesto enologico in continua evoluzione, il Susumaniello rappresenta una testimonianza delle radici culturali del vino in Puglia, con un potenziale che, se adeguatamente coltivato, può offrire vini di alta qualità riconosciuti a livello globale.

Profilo organolettico

Il Susumaniello è un vitigno autoctono pugliese, in particolare della provincia di Brindisi, che ha conosciuto una rinascita negli ultimi anni grazie all'interesse verso le varietà locali e la valorizzazione delle tradizioni vitivinicole.

Profilo organolettico del vino Susumaniello

Colore

I vini prodotti da uve Susumaniello presentano un colore rosso intenso, tendente al rubino, caratterizzato da una buona consistenza. Con l'invecchiamento, possono sviluppare riflessi granati, ma generalmente mantengono la loro vivacità e brillantezza.

Profumo

Il bouquet aromatico del Susumaniello è complesso e ricco, con note di frutta rossa e nera matura, come ciliegie, prugne e more. A queste si uniscono sentori floreali, di violetta o rosa, e una leggera speziatura che può ricordare il pepe nero o la cannella. Con l'affinamento in legno, si possono anche percepire note di vaniglia, cioccolato e tabacco, che arricchiscono ulteriormente il profilo aromatico.

Gusto

Al palato, il vino si presenta pieno e corposo, con tannini ben strutturati ma morbidi, che conferiscono una piacevole sensazione di rotondità. L'acidità è equilibrata e contribuisce alla freschezza del vino, rendendolo adatto anche per accompagnare piatti ricchi e saporiti. Il finale è lungo e persistente, spesso caratterizzato da un ritorno di frutti rossi e una leggera nota balsamica.

In sintesi, i vini ottenuti da Susumaniello si distinguono per la loro complessità e eleganza, rappresentando una proposta affascinante nel panorama vitivinicolo italiano, grazie alle caratteristiche uniche che questo vitigno riesce ad esprimere.

Abbinamento

Il Susumaniello è un vitigno autoctono della Puglia, particolarmente diffuso nelle province di Brindisi e Lecce, che sta attirando sempre più l’attenzione per le sue caratteristiche organolettiche e il suo potenziale enologico. Il nome "Susumaniello" si pensa derivi dal termine dialettale "susemanu", che indica "rotondo", un riferimento alla forma delle sue grappole. Questo vitigno è noto per i suoi grappoli piuttosto grandi e le sue bacche di dimensioni medie, caratterizzate da una buccia spessa e un colore blu-nero intenso.

Caratteristiche produttive

Il Susumaniello è una varietà a maturazione tardiva, il che significa che generalmente viene raccolta tra fine settembre e inizio ottobre. La pianta si adatta bene a diversi tipi di terreno, ma predilige quelli di medio impasto e molto ben drenati. È una varietà che tende a produrre rese elevate, il che, se mal gestito, può portare a una diluizione delle caratteristiche organolettiche. Pertanto, per ottenere vini di alta qualità, è importante effettuare una corretta gestione della vigna, con interventi mirati alla limitazione delle rese.

Caratteristiche organolettiche

Il vino prodotto dal Susumaniello è generalmente corposo e ricco, con una buona struttura tannica. I profumi oscillano tra sentori fruttati (ciliegi, prugne, ribes) e spunti speziati, con note di erbe aromatiche e, talvolta, di confettura. In bocca, il Susumaniello si presenta morbido e vellutato, con una bella acidità che bilancia il corpo e permette una buona capacità di invecchiamento. I vini possono essere vinificati in purezza o utilizzati in blend, spesso abbinati a varietà come il Primitivo e il Negroamaro.

Abbinamenti gastronomici tipici

Il Susumaniello ben si sposa con una vasta gamma di piatti tipici della tradizione gastronomica pugliese e mediterranea. Ecco alcuni abbinamenti gastronomici consigliati:

  1. Carne alla griglia: Mancare delle preparazioni a base di carne, come il famoso "barbecue" pugliese con carni rosse, è difficile. Grazie alla sua struttura, il Susumaniello completa magnificamente carni rosse grigliate o arrosto.

  2. Pasta con sugo di carne: La varietà si abbina bene con primi piatti a base di sughi robusti, come la pasta con ragu di carne o sughi di cinghiale.

  3. Formaggi stagionati: Vini di Susumaniello accompagnano alla perfezione formaggi maturi e stagionati, in particolare quelli a base di latte di pecora e di capra.

  4. Cacciagione: Piatti a base di cacciagione, come il cinghiale in umido o le quaglie al forno, si abbinano perfettamente con questo vino, grazie alla sua complessità e ai tannini ben integrati.

  5. Piatti di legumi: Anche i piatti a base di legumi possono trovare un buon equilibrio con il Susumaniello, specialmente se preparati con erbe aromatiche e spezie.

Conclusione

In sintesi, il Susumaniello rappresenta un importante patrimonio enologico della Puglia, capace di proporre vini di grande qualità, versatilità e carattere. La sua riscoperta ha permesso ai produttori di valorizzare un vitigno tradizionale, contribuendo alla diversificazione dell'offerta enologica pugliese e italiana nel suo complesso. Un vitigno che, con le giuste attenzioni e pratiche vitivinicole, può regalare esperienze sensoriali uniche e abbinamenti gastronomici molto appaganti.

Curiosità

Il Susumaniello è un vitigno autoctono italiano, tipico della regione Puglia, in particolare delle province di Brindisi e Lecce. Il suo nome, che in dialetto pugliese significa "piccolo somarello", fa riferimento alla tradizionale usanza di usare gli asini per trasportare le uve durante il periodo della vendemmia.

Caratteristiche del Susumaniello:

  1. Ampelografia:

    • Foglia: Di dimensioni medie, di forma pentagonale, con bordi leggermente ondulati e una colorazione verde intenso. I denti sono generalmente poco pronunciati.
    • Grappolo: Di media grandezza, spesso lungo e cilindrico, con una consistenza abbastanza spargola. I grappoli possono avere una forma che varia dal conico al cilindrico.
    • Acini: Di dimensioni medio-piccole, rotondi, con una buccia spessa e una colorazione blu-nera al momento della piena maturazione. L'acino presenta un sapore intenso e caratteristico.
  2. Coltivazione:

    • Il Susumaniello è un vitigno resistente, in grado di adattarsi a terreni calcarei e aridi, tipici della Puglia. Predilige climi caldi e soleggiati, il che contribuisce a una buona maturazione delle uve.
    • La resa per ettaro è generalmente contenuta, caratteristica che spesso favorisce la qualità rispetto alla quantità.
  3. Vinificazione:

    • Il Susumaniello è spesso vinificato in purezza, ma può anche essere utilizzato in blend con altri vitigni come il Negroamaro e il Primitivo, per arricchire la complessità del vino.
    • I vini ottenuti sono di solito caratterizzati da una struttura robusta, con tannini ben presenti e un'ottima capacità di invecchiamento. La vinificazione può avvenire sia in acciaio inox che in botti di rovere, a seconda dello stile desiderato.

Caratteristiche organolettiche:

  • Colore: Rosso rubino intenso, spesso con riflessi violacei.
  • Profumi: I vini di Susumaniello presentano un bouquet ricco di frutta rossa matura, come ciliegie e prugne, con note floreali (viole) e speziate, che possono aumentare con l'affinamento.
  • Gusto: Al palato risulta morbido e rotondo, con una buona freschezza e una persistenza notevole. La struttura tannica si rivela ben integrata, rendendo il vino equilibrato.

Curiosità e peculiarità riconosciute:

  • Riscoperta: Il Susumaniello è un vitigno che ha rischiato l'estinzione, ma negli ultimi anni ha vissuto una sorta di riscoperta grazie all'interesse di vignaioli e produttori locali che hanno iniziato a valorizzarlo e a promuoverlo.
  • Denominazione: Alcuni vini prodotti da Susumaniello hanno ottenuto riconoscimenti sotto denominazioni come IGT (Indicazione Geografica Tipica) e sono stati inseriti in blend famosi, contribuendo a valorizzare il vitigno sul mercato nazionale e internazionale.
  • Adattabilità: La resistenza alle malattie ed il comportamento in differenti terroir lo rendono un vitigno ideale per pratiche agricole sostenibili e vini di alta qualità, con un crescente interesse verso pratiche biologiche e biodinamiche.

In conclusione, il Susumaniello rappresenta non solo una parte importante del patrimonio vitivinicolo pugliese, ma anche un simbolo della resilienza e della tradizione vinicola italiana, contribuendo a mantenere vive le tecniche di coltivazione e le storie legate a questi territori. La sua rinnovata popolarità è un segno di come i vitigni autoctoni possano ancora oggi essere valorizzati e apprezzati nel panorama vinicolo contemporaneo.