Zone
Vitigno Gutturnio
Introduzione
Il Gutturnio è un vino tipico della zona dell'Emilia-Romagna, caratterizzato da un profilo aromatico ricco e da una grande versatilità in abbinamento ai cibi. Si tratta di un vino rosso prodotto principalmente da uve Barbera e Bonarda (o Croatina), anche se in alcune varianti possono essere utilizzate altre uve locali.
Zone principali di coltivazione
Il Gutturnio è principalmente coltivato nelle province di Piacenza e Parma, nel cuore dell'Emilia-Romagna, dove il clima e il terroir favoriscono lo sviluppo di uve di alta qualità. Ecco alcune delle aree principali dedicate alla produzione di Gutturnio:
Colli Piacentini: Questa è l'area di produzione più rilevante per il Gutturnio. I vigneti si estendono su colline dall'orografia variegata, caratterizzate da un suolo argilloso e calcareo, che contribuisce alla mineralità del vino. La zona è famosa per i suoi microclimi favorevoli, che permettono una buona maturazione delle uve.
Borgonovo Val Tidone: In questa sub-regione, il vitigno beneficia di un clima temperato e di diverse esposizioni solari. Qui, il Gutturnio si presenta con una maggiore complessità aromatica grazie alla diversità dei terreni.
Val d'Arda: Qui si coltivano frequentemente le varietà utilizzate nel Gutturnio. Questa area ha una tradizione vinicola consolidata e i vini prodotti sono spesso di alta qualità.
Val Trebbia: Quest'area è meno conosciuta, ma offre un ambiente adatto alla coltivazione di uve di qualità, contribuendo a prodotto di nicchia.
Colli piacentini (Denominazione di Origine Controllata - DOC): Nella lista delle denominazioni di origine controllata, il Gutturnio è riconosciuto come un vino DOC che può essere prodotto nelle specifiche zone delimitate. La DOC Gutturnio prevede un disciplinare che stabilisce le modalità di produzione e affinamento, garantendo standard di qualità.
Caratteristiche organolettiche
Il Gutturnio si distingue per il suo colore rosso rubino intenso, spesso con riflessi violacei. Al naso, offre un bouquet complesso di frutti rossi (come ciliegie e prugne) e note floreali, spesso accompagnate da sentori di spezie e sentori terrosi, a seconda dell'affinamento e della vinificazione. In bocca, il vino è generalmente robusto e ben strutturato, con tannini levigati e una freschezza bilanciata.
Abbinamenti gastronomici
Il Gutturnio si accorda splendidamente con i piatti tipici della cucina emiliana, come i salumi, le paste ripiene, i secondi a base di carne rossa e arrosti. È anche un compagno ideale per i formaggi stagionati.
Conclusione
Il Gutturnio rappresenta un'eccellenza della viticoltura emiliana, con una storia che si intreccia con la cultura gastronomica della regione. La continua ricerca sulla qualità e la valorizzazione delle varietà autoctone stanno contribuendo a mantenere viva questa tradizione, rendendo il Gutturnio un vino sempre più riconosciuto e apprezzato sia a livello nazionale che internazionale.
Caratteristiche
Il Gutturnio è un vitigno autoctono della regione Emilia-Romagna, in particolare delle zone collinari attorno a Piacenza. Si tratta di un vino rosso fruttato e strutturato, tradizionalmente prodotto con uve di Barbera e Bonarda (o Croatina). L'esame di seguito analizza le caratteristiche della pianta, i grappoli e il processo di maturazione.
Caratteristiche della pianta:
Foglia: La foglia del vitigno Gutturnio presenta caratteristiche tipiche delle varietà di uve che lo compongono, con alcune variazioni a seconda del clone specifico. Generalmente, le foglie sono di grandezza media, di forma pentagonale con il margine leggermente ondulato. La tonalità è di un verde intenso, con una superficie rugosa e pubescente. Le nervature possono essere ben marcate, e la foglia presenta una consistenza piuttosto robusta.
Grappolo: Il grappolo del Gutturnio è di dimensioni medio-grandi, di forma conica e talvolta alato. I acini sono di dimensioni medie, tondeggianti, con una buccia di spessore medio e di colore blu-nero. Questa caratteristica conferisce al vino una buona struttura e una notevole capacità di invecchiamento. Gli acini presentano una buona concentrazione zuccherina, un'importante componente per la produzione di vini rossi di qualità.
Maturazione: La maturazione del Gutturnio avviene generalmente tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre, a seconda delle condizioni climatiche e dell'area di coltivazione. La pianta ha una buona resistenza agli attacchi di malattie, ma è comunque consigliabile monitorare attentamente lo stato sanitario per garantire la qualità delle uve. Le caratteristiche organolettiche, come lo zucchero e la acidità, raggiungono un equilibrio ideale in questa fase, favorendo la produzione di vini di alta qualità.
Considerazioni aggiuntive:
Il Gutturnio è molto apprezzato per la sua capacità di esprimere il terroir piacentino, con una notevole varietà di aromi e sapori che spaziano dalla frutta rossa matura a note più complesse di spezie e aromi terrosi. Grazie alla possibilità di combinare le uve di Barbera e Bonarda, la vinificazione può dare luogo a vini freschi e vivaci, ma anche a versioni più strutturate e adatte all’invecchiamento.
Queste caratteristiche rendono il Gutturnio un vitigno di grande interesse, non solo per la tradizione vitivinicola emiliana, ma anche per il suo potenziale in termini di qualità e diversità.
Vini
Il Gutturnio è un vitigno tipico della tradizione vitivinicola dell'Emilia-Romagna, in particolare della zona collinare che si estende nella provincia di Piacenza. Questo vino è ottenuto principalmente da uve di Barbera e Bonarda, varietà autoctone della regione, e può essere prodotto in diverse tipologie.
Tipologie di Vino Prodotte
Gutturnio Rosso: Questa è la tipologia principale, ottenuta da un blend di uve Barbera (minimo 60%) e Bonarda. Il Gutturnio rosso presenta un colore rosso rubino intenso con riflessi violacei. Il profilo aromatico è caratterizzato da note fruttate (ciliegie, prugne) e spezie, con sentori di erbe officinali e, talvolta, un lieve accenno di legno se fatto affinare in barrique. Al palato è pieno, morbido e ben strutturato, con una buona acidità che lo rende vivace e adatto all'invecchiamento.
Gutturnio Rosso Frizzante e Spumante: Oltre alla versione tradizionale secca, il Gutturnio può essere prodotto anche in versione frizzante o spumante. Queste varianti conservano le stesse caratteristiche organolettiche del Gutturnio rosso, ma presentano una leggera effervescenza che ne esalta la freschezza e la vivacità. Sono ottimi per accompagnare antipasti e piatti leggeri.
Gutturnio Passito: Anche se meno comune rispetto alle versioni secche, il Gutturnio passito è prodotto utilizzando uve appassite, che conferiscono al vino un'intensità aromatica e una dolcezza particolari. Questo vino è più corposo e complesso, con note di frutta secca, miele e spezie, e può essere abbinato a dolci, formaggi stagionati o piatti della tradizione.
Gutturnio Bianco: Anche se il Gutturnio è principalmente conosciuto per le sue versioni rosse, ci sono produzioni di Gutturnio bianco, che spesso sono un assemblaggio di vitigni locali. Tuttavia, questa tipologia non è ancora ampiamente diffusa e rimane più una rarità.
Caratteristiche Organolettiche
- Colore: Rosso rubino intenso con riflessi violacei; nel caso del passito, può tendere a colori più scuri e densamente concentrati.
- Profumo: Un bouquet fruttato che abbraccia note di ciliegia, frutti di bosco, pepe nero e, occasionalmente, una sensazione balsamica che ricorda le erbe aromatiche della zona.
- Gusto: Secco, caldo e morbido nel Gutturnio rosso, con una buona tannicità e acidità bilanciata. La versione passita offre dolcezza e complessità al palato, con una persistenza aromatica intensa.
Abbinamenti Gastronomici
Il Gutturnio, nella sua versione rossa, si sposa splendidamente con piatti tipici della cucina emiliana, come pasta al ragù, salumi e formaggi stagionati. La versione frizzante è ideale per antipasti e piatti leggeri, mentre il passito può accompagnare dessert a base di frutta secca o formaggi erborinati.
In conclusione, il Gutturnio è un vino emblematico della tradizione vinicola piacentini, che propone una varietà di stili e possibilità di abbinamento, rendendolo un simbolo della cultura enologica dell'Emilia-Romagna. Brazzoli, i produttori tendono a puntare sulla qualità e sull'innovazione, cercando di promuovere questo vitigno e le sue diverse espressioni su mercati nazionali e internazionali.
Storia
Il Gutturnio è un vino rosso tipico della regione Emilia-Romagna, in particolare delle province di Piacenza e Parma. È un vino altamente rappresentativo dell’enologia della zona, conosciuto per la sua versatilità e piacevolezza.
Origini e Storia del Vitigno
Origini: Il nome "Gutturnio" sembra derivare dal latino "Guttur", che significa gola, e fa riferimento al vino che si versa, o "guttur", che era usato nel contesto di convivialità. I primi documenti storici attestano la presenza del Gutturnio già ai tempi dei Romani, quando i vini prodotti in questa regione venivano apprezzati e consumati. Le sue origini possono essere fatte risalire a secoli fa, con tracce di viticoltura sul territorio risalenti all'epoca etrusca e romana.
Storia: Durante il Medioevo, l'uva utilizzata per la produzione del Gutturnio si diffuse tra i monasteri e le comunità religiose, che contribuivano anche alla conservazione delle varietà autoctone. I vitigni predominanti nella produzione del Gutturnio sono il Barbera e il Croatina, entrambi autoctoni della zona.
Nel XIX secolo, il Gutturnio ha guadagnato notorietà, divenendo un vino di riferimento per la tradizione vinicola emiliana. Una spinta significativa alla sua produzione si è avuta all’inizio del XX secolo, quando venne organizzata una promozione sistematica del vino da parte di produttori locali, migliorando le tecniche di vinificazione e la qualità finale del prodotto.
Nel 1967 il Gutturnio ha ottenuto la DOC (Denominazione di Origine Controllata), un importante riconoscimento che ha permesso di tutelare e valorizzare il vino e il suo territorio. Questo ha contribuito a stimolare un rinnovato interesse nella viticoltura locale e a migliorare le tecniche produttive.
Riconoscimenti Recenti: Oggi il Gutturnio è ben noto non solo a livello nazionale ma ha cominciato a ricevere attenzione anche a livello internazionale. La sua versatilità permette di accompagnare una varietà di piatti, rendendolo un compagno ideale per la cucina emiliana, caratterizzata da sapori ricchi e variegati.
In sintesi, il Gutturnio rappresenta non solo un vino, ma una parte fondamentale della cultura e della tradizione della regione Emilia-Romagna. La sua storia è ricca e affascinante, evolvendosi costantemente nel tempo e mantenendo intatte le sue radici culturali. Questo vitigno porta con sé le storie di generazioni di viticoltori e della loro dedizione a preservare un patrimonio enologico unico.
Profilo organolettico
Il Gutturnio è un vitigno a bacca rossa tipico della regione dell'Emilia-Romagna, in particolare delle province di Piacenza e Parma. È un vino giustamente noto per le sue caratteristiche organolettiche e la sua versatilità. Di seguito, fornirò un'analisi dettagliata del profilo organolettico dei vini Gutturnio, considerando i vari aspetti che lo caratterizzano.
Colore
Il Gutturnio presenta un colore rosso rubino intenso, spesso con sfumature violacee nei vini più giovani. Con l'invecchiamento, il colore può tendere a sfumature rosso granato, mantenendo sempre una certa vivacità e luminosità, grazie alla presenza di acidità equilibrata.
Profumo
Il bouquet aromatico del Gutturnio è ricco e complesso. Le note fruttate sono predominanti e possono variare da sentori di ciliegia, prugna e lampone, a note più mature di confettura nei vini più invecchiati. Inoltre, si possono percepire sfumature floreali, come quelle di violetta, accompagnate da aromi erbacei e speziati, come pepe nero e rosmarino. Nei vini affinati in legno, si possono notare anche sentori di vaniglia e tabacco, che arricchiscono il profilo olfattivo.
Gusto
Al palato, il Gutturnio è generalmente di corpo medio, con tannini morbidi e ben integrati. La freschezza acida è un elemento chiave, conferendo al vino una buona beva. I sapori fruttati percepiti nel naso si ritrovano anche al gusto, con una predominanza di frutti rossi e una certa velatura di spezie. Il finale è tipicamente lungo e persistente, con una leggera sapidità che accompagna le note fruttate e una sensazione di morbidezza. L'equilibrio tra acidità, tannini e alcol è particolarmente apprezzato in questo vino.
Conclusione
Il Gutturnio, nel suo insieme, è un vino che si distingue per la sua eleganza e la versatilità negli abbinamenti. È perfetto con piatti a base di carne, formaggi stagionati e pasta con sughi ricchi. La sua capacità di esprimere il terroir dell'Emilia-Romagna lo rende un prodotto di grande interesse per gli amanti del vino e conferisce al Gutturnio un posto di rilievo nella tradizione vitivinicola italiana.
Abbinamento
Il Gutturnio è un vino rosso prodotto principalmente nella zona dell’Emilia-Romagna e, in particolare, nelle province di Piacenza e Bologna. È un vino che si distingue per la sua versatilità e per il suo legame con il territorio, dove da secoli rappresenta una delle espressioni più significative della viticoltura locale. Il vitigno principale utilizzato per la produzione del Gutturnio è il Barbera, spesso affiancato da Bonarda (anche conosciuta come Croatina).
Caratteristiche del Gutturnio
Vigneti e Uve: Il Gutturnio si caratterizza per l'uso di uve a bacca rossa: la Barbera e la Bonarda. La Barbera contribuisce con la sua freschezza, acidità e fruttato, mentre la Bonarda conferisce colore, corpo e struttura. La combinazione di queste due varietà genera un vino ben bilanciato e complesso.
Zona di Produzione: La zona di produzione del Gutturnio è prevalentemente collocata nella provincia di Piacenza, in particolare nelle aree delle colline piacentine. Il clima è tipicamente continentale, con inverni freddi ed estati calde, ma le dolci colline offrono condizioni ideali per la viticoltura.
Vinificazione: Il Gutturnio può essere prodotto in diverse versioni, incluse quelle ferma e frizzante. Il processo di vinificazione prevede la macerazione delle uve, che permette l’estrazione dei tannini e dei colori, seguita da una fermentazione alcolica. Per il Gutturnio frizzante, si utilizza la rifermentazione in bottiglia o in autoclave.
Aspetto e Profumi
Colore: È di un rosso rubino intenso, talvolta con riflessi violacei se giovane.
Olfatto: Il bouquet olfattivo del Gutturnio è complesso e variegato. È caratterizzato da note di frutta matura, come ciliegia e prugna, accompagnate da sentori di spezie, tabacco e, a volte, note floreali. Con l’invecchiamento, può sviluppare aromi più complessi di cuoio e vaniglia.
Gusto
Sapore: In bocca, il Gutturnio è strutturato e rotondo, con tannini morbidi e una freschezza che lo rende piacevole da bere. La morbidezza è accompagnata da una buona persistenza e una leggera nota acidula, che stimola il palato.
Abbinamenti Gastronomici
Il Gutturnio è un vino estremamente versatile, si abbina bene con una vasta gamma di piatti. Tra gli abbinamenti gastronomici più tipici si possono citare:
- Carni Rosse: Si sposa splendidamente con arrosti di manzo, brasati e cacciagione. La sua struttura e tannini morbidi accompagnano perfettamente il grasso e i sapori intensi delle carni.
- Paste al Sugo: È l’ideale con primi piatti a base di ragù, sughi di carne o piatti di pasta ripiena come i tortellini.
- Formaggi: Va bene con formaggi stagionati, come il Grana Padano o il Parmigiano Reggiano, che ne esaltano la complessità.
- Piatti Tradizionali: Si abbina bene alla cucina emiliana in generale, come le lasagne, la trippa o i salumi tipici della zona, in particolare il salame piacentino.
Conclusione
In sintesi, il Gutturnio rappresenta un esempio perfetto della tradizione vitivinicola emiliano-romagnola, con caratteristiche che ne fanno un vino apprezzato sia per la sua complessità che per la sua versatilità a tavola. È un vino che invita a essere condiviso, riflettendo il calore e l’accoglienza della cucina del territorio. Il suo equilibrio e la varietà di gusti lo rendono un ottimo compagno di cucina, capace di adattarsi a molteplici occasioni di degustazione.
Curiosità
Il Gutturnio è un vitigno tipico della regione Emilia-Romagna, in particolare delle province di Piacenza e Parma. Questo vino è principalmente prodotto da uve di Barbera e Bonarda, due varietà autoctone che si prestano bene all'unione, tanto da dare vita a un vino rosso di grande carattere e complessità.
Caratteristiche del Gutturnio
Uve e Composizione: Il Gutturnio è un vino rosso prodotto principalmente da uve Barbera (minimo 60%) e Bonarda (massimo 40%). La Barbera conferisce acidità e struttura, mentre la Bonarda aggiunge morbidezza e un bouquet aromatico più fruttato.
Zona di Produzione: La zona di produzione del Gutturnio include alcune denominazioni specifiche, come il Gutturnio Classico, che proviene dalle zone collinari della Val Tidone e Val Trebbia. Il terreno calcareo e argilloso di quest’area, insieme al clima temperato, conferisce caratteristiche uniche a questo vino.
Vinificazione: Dopo la raccolta, le uve vengono pigiadiraspate e sottoposte a fermentazione. In alcuni casi, si utilizza anche la macerazione carbonica, una pratica che esalta i sentori fruttati. Successivamente, il vino può affinare in botti di legno, che contribuiscono a conferire aromi complessi.
Caratteristiche Organolettiche: Il Gutturnio si presenta con un colore rosso rubino intenso. Al naso, è possibile percepire profumi di frutti rossi, come ciliegia e lampone, arricchiti da note speziate e talvolta da sentori di vaniglia se affina in legno. Al palato, il vino è generalmente secco, con una buona acidità e tannini ben integrati, che ne garantiscono una piacevole freschezza ed equilibrio.
Tipologie: Il Gutturnio può essere prodotto in diverse versioni, tra cui il Gutturnio Frizzante, una denominazione storica che ne riflette la tradizione. Esso presenta un perlage leggero e vivace, rendendolo adatto a molte occasioni.
Curiosità e Peculiarità
Storia e Tradizione: Il Gutturnio è un vino storicamente legato alla tradizione vitivinicola emiliana. Si narra che il nome "Gutturnium" derivi dal termine latino che indicava un recipiente per il vino. La tradizione vitivinicola risale almeno all'epoca romana e nel corso dei secoli, il Gutturnio ha guadagnato una reputazione per il suo valore gastronomico.
Abbinamenti Gastronomici: Grazie alla sua struttura e freschezza, il Gutturnio si abbina perfettamente a piatti della cucina emiliana, come i tortellini in brodo, le carni rosse, i formaggi stagionati e i salumi. Anche gli abbinamenti con piatti a base di funghi e ragù ne esaltano l’equilibrio.
Rotondi e Colli Piacentini: I vini Gutturnio possono presentare differenze significative in base alla zona di produzione. I Gutturni provenienti dai Colli Piacentini tendono a essere più strutturati, mentre quelli delle pianure possono avere un profilo più fruttato e fresco.
Riconoscimenti: Negli ultimi anni, il Gutturnio ha riscosso un notevole consenso nel panorama enologico nazionale e internazionale, raggiungendo risultati significativi in competizioni di vino e ottimizzando l’immagine della viticoltura di qualità dell’Emilia-Romagna.
In sintesi, il Gutturnio rappresenta un connubio affascinante di tradizione, cultura e qualità, un vino che riesce a raccontare la storia della sua terra e delle persone che lo producono.