Zone
Il Nocera è un vitigno autoctono dell'Italia, prevalentemente coltivato in Sicilia. È una varietà che presenta caratteristiche uniche sia dal punto di vista agronomico che sensoriale, e ha trovato un buon riconoscimento negli ultimi anni per la qualità dei vini che ne derivano.
Zone principali di coltivazione
Il Nocera è tipicamente coltivato nella provincia di Messina, principalmente nelle aree attorno al comune di Messina stesso e nei comuni limitrofi come Faro Superiore e Rodì Milici. Dal punto di vista della Geografia, la zona di coltivazione è caratterizzata da un territorio collinare, con una buona esposizione al sole e un microclima favorevole, grazie anche alla vicinanza del mare. Questo ambiente contribuisce a conferire al vino Nocera le sue tipiche caratteristiche aromatiche e gustative.
Caratteristiche del vitigno
Il Nocera è un vitigno a bacca nera, che si presenta con grappoli di dimensioni medio-grandi. Le bacche sono rotonde e di dimensioni medie, con una buccia spessa e resistente, di colore blu-nerastro. Questa caratteristica contribuisce alla resistenza del vitigno a malattie fungine e parassitarie, rendendolo adatto a un’agricoltura sostenibile.
Aspetti agronomici
Il Nocera ha un ciclo vegetativo medio-tardivo e si adatta bene a terreni sabbiosi o argillosi, particolarmente quelli ricchi di sostanza organica. Nonostante richieda una certa attenzione nella gestione delle potature e delle forme di allevamento, il vitigno ha una buona resa per ettaro, con una produzione di uva di qualità.
Caratteristiche organolettiche
I vini prodotti con Nocera sono generalmente rossi, di grande spessore ed eleganza. Presentano un colore rosso rubino intenso, con riflessi violacei. Al naso, si possono percepire aromi complessi, che spaziano dalla frutta rossa (ciliegia, prugna) a note di spezie e una leggera tostatura, con rimandi floreali e herbacei. In bocca, il Nocera si distingue per la sua acidità bilanciata e tannini morbidi, con un finale persistente e piacevole.
Abbinamenti gastronomici
Grazie alla sua struttura e corpo, gli abbinamenti ideali per i vini Nocera vanno da piatti a base di carne rossa, a preparazioni con ragù, fino a formaggi stagionati. È anche un vino che si presta bene per l'invecchiamento, e con il passare degli anni può sviluppare ulteriori complessità aromatiche.
Conclusioni
In sintesi, il Nocera è un vitigno autoctono siciliano che, grazie alle sue specifiche caratteristiche agronomiche e organolettiche, ha il potenziale per rappresentare al meglio il patrimonio vitivinicolo siciliano. La sua crescente notorietà nei mercati nazionali e internazionali è un indicatore della qualità e della tradizione che questo vitigno porta con sé, rendendolo un soggetto di grande interesse per esperti e appassionati del settore vinicolo.
Caratteristiche
Il Nocera è un vitigno autoctono della Sicilia, particolarmente diffuso nella zona del messinese, e rappresenta una varietà di uva rossa con caratteristiche peculiari. Ecco una descrizione dettagliata delle sue caratteristiche:
Caratteristiche della Pianta
Foglia
La foglia del Nocera è di media grandezza, di forma generalmente pentagonale con un profilo lobato. Presenta una superficie rugosa e una tinta verde scura. Le venature sono ben evidenti e possono apparire in una tonalità più chiara rispetto al resto della foglia. La pagina inferiore è leggermente pubescente, contribuendo a una migliore traspirazione e protezione della pianta.
Grappolo
Il grappolo del Nocera è di dimensioni medio-grandi, con una forma conica e una buona densità. Le acini sono medi, rotondi e di colore blu-nerastro quando sono maturi. Hanno una buccia spessa e pruinosa, che conferisce loro una certa resistenza ai parassiti e alle malattie. La consistenza della polpa è succosa e le rese sono moderate, il che rende il Nocera un vitigno da coltivare con attenzione per ottenere vini di alta qualità.
Maturazione
Il Nocera presenta un ciclo di maturazione medio-tardivo. Le uve raggiungono la maturazione tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre. Questa caratteristica di maturazione tardiva consente alle uve di accumulare zuccheri e composti aromatici, sviluppando un profilo gustativo complesso. La corretta esposizione al sole e le tecniche di gestione della chioma sono fondamentali per garantire una maturazione uniforme e ottimale.
Conclusione
Il vitigno Nocera si distingue per le sue qualità organolettiche e per la sua adattabilità ai terreni e al clima siciliano. La sua caratteristica di maturazione tardiva e le particolari caratteristiche della pianta lo fanno apprezzare sia dai viticoltori che dagli enologi, contribuendo a produrre vini rossi di grande carattere e longevità. Il Nocera presenta potenzialità nel panorama vitivinicolo italiano e rappresenta un elemento chiave nella riscoperta delle varietà autoctone.
Vini
Il Nocera è un vitigno autoctono originario della Sicilia, in particolare delle zone costiere della provincia di Messina. È una varietà storica, che ha visto un crescente interesse negli ultimi anni grazie alle sue qualità organolettiche e alla sua capacità di esprimere il terroir siciliano in modo autentico.
Caratteristiche del Vitigno
Il Nocera è una varietà di uva rossa, tradizionalmente utilizzata per la produzione di vini rossi. Le sue caratteristiche morfologiche includono grappoli di dimensioni medie, a forma conica, con acini di pezzatura media, dalla buccia spessa e di colore blu-nero. Il vitigno è abbastanza resistente alla siccità e alle malattie, adattandosi bene a terreni poveri e sabbiosi.
Tipologie di Vino Prodotte
Il Nocera è principalmente utilizzato per la produzione di vini rossi, ma può anche essere impiegato in blend con altre varietà autoctone o internazionali. Le principali tipologie di vino prodotte includono:
Vini Rossi: La tipologia più comune, i vini rossi ottenuti da Nocera sono caratterizzati da un colore intenso e da un profilo aromatico complesso, con note di frutti rossi, spezie e una leggera mineralità. Possono presentare tannini morbidi e una buona acidità, rendendoli adatti all’invecchiamento.
Vini Rosati: Sebbene meno comuni, alcuni produttori realizzano vini rosati a base di Nocera, sfruttando la sua buona acidità e le note fruttate, creando vini freschi e aromatici, ideali per l'estate.
Vini Spumanti: Negli ultimi anni, alcuni produttori hanno iniziato a sperimentare con il Nocera per la produzione di spumanti, utilizzando metodi tradizionali come il metodo classico. Questi vini possono presentare complessità e freschezza, abbinando a una carbonica fine le caratteristiche aromatiche tipiche del vitigno.
Vini Passiti: Anche se il Nocera non è tradizionalmente usato per la produzione di vini passiti, alcuni produttori artigianali stanno iniziando a esplorare questa possibilità, sfruttando l’amarognolo degli acini per creare vini dolci con una buona complessità.
Area di Produzione
Il Nocera trova il suo habitat ideale nelle zone litoranee della provincia di Messina, tra i comuni di Caronia e Tusa, dove il clima mediterraneo e i terreni poveri favoriscono una buona espressione del vitigno. Allevato spesso in sistemi di agricoltura tradizionali, i vigneti di Nocera possono trovarsi anche a quote più elevate, dove le escursioni termiche aiutano a mantenere freschezza e acidità nelle uve.
Abbinamenti Gastronomici
I vini rossi di Nocera si abbinano splendidamente con piatti a base di carne, come arrosti e selvaggina, ma anche con piatti tipici siciliani come la caponata o le melanzane alla parmigiana. I rosati e gli spumanti, d’altra parte, si prestano bene ad abbinamenti con antipasti freschi, pesce e piatti di pasta.
Conclusione
Il vitigno Nocera rappresenta una testimonianza delle tradizioni vinicole siciliane e offre un’interpretazione unica del terroir locale. Con una crescente attenzione da parte di produttori e appassionati, il Nocera si sta affermando come una varietà di grande interesse, capace di produrre vini di qualità e di carattere. Il suo futuro è promettente, con sempre più esperimenti e scoperte nel suo utilizzo.
Storia
Vitigno Nocera
Origini e Storia del Vitigno
Il Nocera è un vitigno autoctono della Sicilia, in particolare della provincia di Messina, dove è coltivato principalmente nelle aree collinari dell'Etna e nei dintorni di Barcellona Pozzo di Gotto. La sua origine risale a tempi antichissimi, e si ritiene che le sue radici affondino nella tradizione vitivinicola pre-romana dell'isola. Tuttavia, le documentazioni storiche sul Nocera sono piuttosto scarse, il che rende difficile una ricostruzione precisa della sua evoluzione.
Il nome "Nocera" potrebbe derivare dalla parola latina "nux" (nocciola) che rimanda a una varietà particolarmente fruttifera e ricca di polifenoli, oppure da "nucis", indicando un legame con la forma dei grappoli. Un'altra interpretazione lega il nome al toponimo di alcune località siciliane.
Nel corso dei secoli, il Nocera è stato a lungo relegato a un vitigno marginale, spesso utilizzato come uva da taglio nei blend con altre varietà, mentre la sua potenzialità come vitigno di qualità è stata poco sfruttata. Negli anni '80 e '90, con l'aumento dell'interesse per le varietà autoctone e i prodotti vitivinicoli locali, ha cominciato a emergere un rinnovato interesse per il Nocera, che ha trovato spazio in alcune denominazioni siciliane, come il Faro DOC.
Negli ultimi decenni, grazie anche alla valorizzazione delle varietà tradizionali e alla maggiore attenzione alla qualità della viticoltura, il Nocera ha cominciato a riscuotere attenzione anche a livello nazionale e internazionale. La viticoltura biologica e le tecniche di vinificazione moderne hanno contribuito a esaltare le caratteristiche organolettiche di questo vitigno, portando alla produzione di vini rossi di alto livello, noti per la loro freschezza, complessità e struttura.
Il Nocera è caratterizzato da una buona capacità di adattamento ai terreni e ai climi variabili della Sicilia, ma trova il suo habitat ideale nelle zone collinari ben drenate. La sua resistenza alle malattie e la sua vocazione per produzioni a basse rese rendono questo vitigno particolarmente interessante per i produttori che puntano sulla qualità.
Oggi, il Nocera rappresenta un simbolo della tradizione vitivinicola siciliana e un esempio di come le varietà autoctone possano essere valorizzate e riportate all'attenzione del pubblico, contribuendo così alla diversificazione dell'offerta vitivinicola italiana. La sua riscoperta sta spingendo sempre più vignaioli a dedicarsi a questa varietà, contribuendo a una narrazione vitivinicola che celebra l'identità e il patrimonio culturale della Sicilia.
Profilo organolettico
Il Nocera è un vitigno autoctono della Sicilia, specificamente della zona del Messinese. È un vitigno a bacca rossa che ha guadagnato attenzione negli ultimi anni, grazie alla sua capacità di produrre vini di alta qualità e carattere.
Caratteristiche del Vitigno
1. Origine e diffusione:
Il Nocera è un vitigno tradizionale che si è adattato al clima e al suolo dell'area. La sua diffusione è principalmente contenuta nella provincia di Messina, pur avendo prove di coltivazione anche in altre aree della Sicilia. È spesso utilizzato in blend con altri vitigni autoctoni, ma la vinificazione in purezza sta diventando sempre più comune.
2. Uva e coltivazione:
Le uve di Nocera presentano una buccia spessa e una buona resistenza alle malattie. Si adatta bene ai terreni aridi e alle escursioni termiche tipiche della Sicilia, con una maturazione tardiva che consente di sviluppare pienezza aromatica e concentrazione di zuccheri.
Profilo Organolettico dei Vini
1. Colore:
I vini ottenuti da Nocera si presentano in genere con un colore rosso intenso, che può variare da tonalità rubino a granato, a seconda dell'età del vino e delle tecniche di vinificazione. Con l’invecchiamento, è possibile notare sfumature più scure e profonde.
2. Profumo:
Il bouquet aromatico è complesso e affascinante. Le note predominanti spaziano da frutti rossi e scuri come ciliegia, prugna e mora, fino a sentori più terrosi e speziati, che possono includere pepe nero, timo e spezie aromatiche. È possibile anche percepire accenni floreali, come violetta, che aggiungono ulteriore profondità al profilo aromatico.
3. Gusto:
In bocca, i vini di Nocera si presentano con una buona struttura tannica, che è morbida e ben integrata grazie alla maturazione. Sono generalmente freschi, con una buona acidità, che bilancia la ricchezza del frutto. I sapori sono coerenti con le note olfattive, con un retrogusto persistente che può includere reminiscenze di cioccolato fondente, caffè o tabacco nei vini maturi. Questa complessità rende i vini di Nocera adatti all’invecchiamento, che consente di sviluppare ulteriori sfumature.
Abbinamenti Gastronomici
I vini di Nocera si prestano bene ad abbinamenti con piatti di carne, specialmente carni rosse, stufati e formaggi a pasta dura. La loro freschezza e tannicità li rendono anche ideali con piatti a base di pomodoro, come la pasta alla norma, tipica della cucina siciliana.
Concludendo
Il Nocera è un vitigno ricco di potenziale, capace di produrre vini eleganti e complessi, in grado di rappresentare al meglio il terroir siciliano. La crescente attenzione e riscoperta di questo vitigno sono un segno della vitalità della viticoltura siciliana e della sua capacità di offrire vini di alta qualità e distintivi.
Abbinamento
Il Nocera è un vitigno autoctono della Sicilia, particolarmente presente nella zona della provincia di Messina, e in particolare nel comune di Capo d’Orlando e nelle aree vicine. È un vitigno a bacca nera che ha guadagnato sempre più attenzione negli ultimi anni sia per la sua storicità che per le sue potenzialità enologiche.
Caratteristiche del Vitigno
- Ciclo vegetativo: Il Nocera ha un ciclo vegetativo piuttosto lungo, tipico dei vitigni di alta qualità. Questa caratteristica gli consente di accumulare una buona quantità di zuccheri, ma anche acidi, mantenendo una buona freschezza.
- Fioritura e vendemmia: La fioritura avviene normalmente in primavera e la vendemmia si svolge generalmente tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre, a seconda delle condizioni climatiche dell’annata.
- Grappolo: I grappoli di Nocera sono mediamente grandi e compatti. Gli acini sono di dimensione medio-piccola, con una buccia spessa e consistente, che consente una buona resistenza alle malattie e alla siccità.
Profilo organolettico
Il Nocera è conosciuto per la sua ricchezza e complessità. I vini prodotti da questo vitigno tendono a presentare le seguenti caratteristiche:
- Colore: Rosso rubino intenso, talvolta con riflessi violacei.
- Profumo: Al naso si possono riscontrare note di frutta rossa matura, come ciliegie e prugne, accompagnate da sentori speziati e erbacei, con sfumature di fiori e note terrose.
- Gusto: In bocca, il Nocera è generalmente robusto, con tannini decisi ma ben integrati, una buona acidità e una persistenza lunga e piacevole.
Abbinamenti gastronomici
La versatilità del Nocera lo rende un vino adatto a una vasta gamma di abbinamenti gastronomici. Ecco alcuni piatti tipici che si sposano magnificamente con questo vino:
- Carni rosse: Grazie alla sua struttura, il Nocera si abbina splendidamente a brasati e grigliate di carne rossa, come l'agnello e il manzo.
- Cacciagione: Piatti a base di cacciagione, come il cinghiale in umido o la lepre, si combinano bene, esaltando le note aromatiche del vino.
- Formaggi stagionati: Formaggi a pasta dura o stagionati, come il pecorino siciliano o il caciocavallo, creano un abbinamento tradizionale e molto gustoso.
- Piatti a base di pomodoro: Risotti o pastasciutte con sughi di pomodoro ricchi, come la pasta alla norma, trovano un ottimo compagno nel Nocera, grazie alla sua freschezza e acidità.
- Funghi: Piatti a base di funghi, sia in risotti che in preparazioni più elaborate, si armonizzano bene con le note terrose del vitigno.
In conclusione, il Nocera si distingue non solo per le sue caratteristiche uniche, ma anche per i numerosi abbinamenti gastronomici che ne esaltano il profilo organolettico, rendendolo un vitigno di grande valore, rappresentativo della tradizione vitivinicola siciliana.
Curiosità
Il Nocera è un vitigno autoctono della Sicilia, in particolare della provincia di Messina e della zona di Capo Peloro. Si tratta di un vitigno di antiche origini, che ha trovato un suo habitat ideale nel clima mediterraneo di quest'area, caratterizzato da estati calde e inverni miti. È un vitigno a bacca rossa che sta guadagnando attenzione per le sue potenzialità enologiche.
Caratteristiche Ampelografiche
- Foglia: La foglia del Nocera è di dimensioni medie, di forma pentagonale, con una sovrapposizione di venature ben marcate. Il margine è leggermente seghettato.
- Grappolo: Il grappolo è di dimensioni medio-grandi, allungato e di forma conica. Presenta acini di dimensioni medie, di forma sferica e di colore blu-nero.
- Acino: La buccia è spessa e resistente, il che conferisce una buona capacità di conservazione. Gli acini sono ricchi di antociani, il che assicura una buona pigmentazione ai vini.
Caratteristiche Organolettiche
I vini ottenuti dal Nocera sono noti per la loro struttura e complessità. Le caratteristiche organolettiche tipiche includono:
- Colore: Rosso rubino intenso, tendente al violaceo.
- Profumo: Al naso, il Nocera presenta profumi di frutti rossi (ciliegie e prugne), spezie e note vere e proprie di erbe aromatiche e terra. Con l’invecchiamento, possono emergere anche aromi di cuoio e tabacco.
- Gusto: In bocca, il vino è generalmente medio-pieno, con tannini ben presenti ma non aggressivi. L'acidità è bilanciata, conferendo freschezza ai vini. I sapori fruttati sono accompagnati da una certa mineralità, a volte molto sottile, che riflette il terroir.
Vinificazione e Affinamento
Il Nocera viene spesso vinificato in purezza, ma può anche essere utilizzato in blend con altri vitigni autoctoni siciliani, come il Nerello Mascalese o il Frappato. L'affinamento avviene generalmente in botti di rovere, che possono arricchire il vino di note tostate e vanigliate, senza coprire le caratteristiche tipiche del vitigno.
Curiosità e Peculiarità
- Riscoperta: Fino a pochi decenni fa, il Nocera era considerato un vitigno quasi dimenticato. È stato solo recentemente riscoperto e valorizzato da alcune cantine siciliane, che hanno iniziato a produrre vini di qualità e a promuovere il vitigno.
- Passito e Vini da Meditazione: Grazie alla sua buona acidità e alla ricca tessitura, il Nocera viene utilizzato anche per la produzione di vini passiti, che possono risultare molto interessanti e complessi.
- Coltivazione: Il Nocera è un vitigno resistente, in grado di adattarsi a condizioni di stress idrico, il che lo rende particolarmente interessante in un contesto di cambiamento climatico.
- Identità Locale: In Sicilia, il Nocera è spesso associato a tradizioni locali e piatti tipici, come il pesce di lago e le carni rosse, mettendo in luce l'importanza della gastronomia regionale nel valorizzare questo vitigno.
In conclusione, il Nocera rappresenta non solo una risorsa vitivinicola della Sicilia, ma è anche un simbolo di recupero delle tradizioni vitivinicole. La sua valorizzazione potrebbe ulteriormente contribuire all'immagine della Sicilia come una delle regioni vinicole più promettenti d'Italia.