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Vitigni

Il Piemonte è una delle regioni vinicole più importanti d'Italia, famosa per la sua varietà di vitigni e per la qualità dei suoi vini. Ecco un elenco dei principali vitigni tipici della regione, insieme alle loro caratteristiche:

Vitigni Rossi

  1. Nebbiolo

    • Caratteristiche: Aromi complessi di rose, tartufo, ciliegia e prugna. Struttura tannica elevata e acidità viva. Vini longevi.
    • Vini tipici: Barolo, Barbaresco, Roero.
  2. Barbera

    • Caratteristiche: Vino fruttato con note di ciliegia, prugna e una leggera speziatura. Acidità alta e tannini morbidi.
    • Vini tipici: Barbera d'Alba, Barbera del Monferrato, Barbera d'Asti.
  3. Dolcetto

    • Caratteristiche: Vino giovane, fruttato con note di amarena e prugna. Tannini morbidi e acidità moderata.
    • Vini tipici: Dolcetto d'Alba, Dolcetto di Dogliani.
  4. Freisa

    • Caratteristiche: Aromi di frutti rossi e note floreali, con tannini vivaci e una certa aromaticità.
    • Vini tipici: Freisa di Chieri, Freisa d'Alba.
  5. Grignolino

    • Caratteristiche: Vino leggero e fresco, con note floreali e fruttate, accompagnato da una buona acidità.
    • Vini tipici: Grignolino d'Asti, Grignolino del Monferrato Casalese.

Vitigni Bianchi

  1. Arneis

    • Caratteristiche: Vino dal profumo intenso di fiori e frutta (pera, pesca), con una buona freschezza.
    • Vini tipici: Roero Arneis.
  2. Moscato

    • Caratteristiche: Vino dolce, aromatico, con note di pesca, agrumi e fiori. Può essere frizzante o fermo.
    • Vini tipici: Moscato d'Asti, Asti Spumante.
  3. Cortese

    • Caratteristiche: Vino secco, fresco e fruttato, con note di mela e mandorla. Leggera acidità e mineralità.
    • Vini tipici: Gavi (Cortese di Gavi).
  4. Favorita

    • Caratteristiche: Vino profumato e fresco, con note di fiori bianchi e agrumi. Adatto per vini da aperitivo.
    • Vini tipici: Favorita.

Vitigni Internazionali

Oltre ai vitigni autoctoni, il Piemonte ospita anche vitigni internazionali, come Chardonnay e Sauvignon Blanc, utilizzati soprattutto in blend e nella produzione di spumanti.

Conclusioni

Il Piemonte offre una grande varietà di vitigni, ciascuno con le proprie peculiarità che riflettono il terroir unico della regione. Questa varietà consente una produzione di vini di alta qualità e con un'ampia gamma di stili e sapori, ideali per diversi abbinamenti gastronomici.

Paesaggio

Il Piemonte è una delle regioni vitivinicole più importanti d'Italia e presenta una grande varietà di paesaggi e tipi di terreni adatti alla coltivazione della vite. La struttura del paesaggio piemontese e i diversi terreni su cui crescono i vitigni sono fondamentali per comprendere la qualità e le caratteristiche dei vini prodotti.

Struttura del paesaggio piemontese

  1. Colline delle Langhe e Roero: Questa area è caratterizzata da colline morfologicamente accentuate, con terreni argilloso-calcarei. Le Langhe, in particolare, sono rinomate per vini come Barolo e Barbaresco, che provengono da vigneti che si trovano su terreni ricchi di marne e sabbie. Il Roero, pur avendo un substrato simile, è caratterizzato da una maggiore presenza di sabbie e terreni più leggeri, ideali per varietà come il Roero Arneis.

  2. Monferrato: Composto da colline meno ripide rispetto alle Langhe, il Monferrato propone un paesaggio agricolo più variegato, con vigneti che si alternano a coltivazioni di cereali e altre attività agricole. Qui si trovano terreni argillosi e sabbiosi, in grado di ospitare varietà come il Barbera e il Grignolino.

  3. Colli Torinesi: Nella zona attorno a Torino, troviamo colline più basse, con suoli che variano tra argille e sabbie, spesso arricchiti da depositi di limo. I vitigni coltivati includono cortese, nebbiolo e barbera, producendo vini freschi e aromatici.

  4. Vercellese e Novarese: Queste aree hanno terreni più pianeggianti e argillosi, caratterizzati da elevata fertilità. La viticoltura è meno dominante rispetto ad altre aree, ma qui si producono comunque vini interessanti, come il Gattinara e il Ghemme.

Tipologie dei terreni

  • Terreni argillosi: Questi suoli trattengono bene l'umidità e sono ricchi di sostanze nutritive. Ideali per vitigni come il Nebbiolo e il Barbera, conferiscono ai vini struttura e complessità.

  • Terreni calcarei: Con una buona capacità di drenaggio e ricchi di minerali, favoriscono vitigni come il Dolcetto. Questi terreni sono spesso presenti nelle zone collinari e contribuiscono alla freschezza e alla mineralità dei vini.

  • Terreni sabbiosi: Presenti soprattutto nel Roero, questi suoli offrono drenaggio eccellente e meno nutrimento, favorendo vitigni come il Roero Arneis, che tende a sviluppare una maggiore aromaticità.

  • Terreni limosi e ghiaiosi: Questi suoli possono dare vini freschi e fruttati, ideali per varietà come il Moscato. Sono generalmente presenti in pianure e terreni alluvionali.

Conclusione

La diversità del paesaggio e dei terreni in Piemonte gioca un ruolo cruciale nella produzione vinicola della regione. Ogni tipologia di suolo contribuisce a conferire caratteristiche uniche ai vini, rendendo il Piemonte una delle regioni più affascinanti dal punto di vista enologico.

Terreni

Ecco un overview utile:

Tipologie di Terreni

  1. Terreni Calcarei e Argillosi:

    • Tipologia: I suoli calcarei argillosi sono tipici delle langhe e favorevoli alla coltivazione di vitigni come il Barolo e il Barbaresco.
    • Caratteristiche: Buona capacità di ritenzione idrica, pH generalmente neutro o leggermente alcalino. Questi terreni favoriscono la crescita di tannini morbidi e complessità aromatica.
  2. Terreni Sabbiosi:

    • Tipologia: Più comuni nelle zone delle colline del Monferrato e delle Langhe.
    • Caratteristiche: Bassa fertilità, alta drainage, che favorisce vitigni come il Moscato in questi suoli leggeri. I vini tendono ad avere freschezza e una certa mineralità.
  3. Terreni Marnosi:

    • Tipologia: Presenti in diverse aree, tra cui il Roero.
    • Caratteristiche: Si tratta di suoli composti da una miscela di argilla e calcare. Questi terreni sono ottimi per la coltivazione di vitigni a bacca rossa come il Nebbiolo e a bacca bianca come il Roero Arneis.
  4. Suoli Vulcanici:

    • Tipologia: Rari in Piemonte ma presenti in alcune aree specifiche.
    • Caratteristiche: Caratterizzati da una buona mineralità, adatti a produzioni di vini particolari.

Posizione Geografica dei Vitigni

  1. Langhe:

    • Vitigni Principali: Nebbiolo, Barbera, Dolcetto, Arneis.
    • Caratteristiche: Le colline delle Langhe sono orientate in modo da ricevere l'illuminazione solare ottimale, contribuendo alla maturazione dei grappoli. Terreni collinari con esposizioni sud, sud-est e sud-ovest sono molto comuni.
  2. Monferrato:

    • Vitigni Principali: Barbera, Grignolino, Moscato.
    • Caratteristiche: Anche qui si trovano colline con esposizioni favorevoli e suoli variegati, da bassi a medi.
  3. Roero:

    • Vitigni Principali: Nebbiolo, Roero Arneis.
    • Caratteristiche: I suoli del Roero sono ricchi di sabbia e ghiaia, con un buon drenaggio, e l'area beneficia di una buona esposizione al sole.
  4. Valli (come la Valtellina e le Valli del Torinese):

    • Vitigni Principali: Base per vitigni come il Freisa e il Nebbiolo.
    • Caratteristiche: Terreni ripidi, spesso esposti a sud, che richiedono operazioni di viticoltura eroica in alcune zone.

Considerazioni Finali

La viticoltura in Piemonte è influenzata dalla varietà dei microclimi, dai tipi di terreno e dalle esposizioni. Questi fattori contribuiscono a una varietà di stili di vino distintivi e complessi.

Clima

Il Piemonte, situato nel nord-ovest dell'Italia, presenta un clima che può variare notevolmente a seconda della sua area geografica, grazie alla presenza delle Alpi a nord e delle colline a sud. Di seguito sono descritti i principali aspetti climatici della regione:

1. Clima Alpino

Nelle zone montane, in particolare nelle Alpi, il clima è di tipo alpino. Questo si caratterizza per:

  • Inverni rigidi e con abbondanti nevicate.
  • Estati fresche con temperature che raramente superano i 20-25°C.
  • Precipitazioni elevate, soprattutto in inverno, sotto forma di neve.

2. Clima Continentale

Nelle aree più centrali e orientali del Piemonte, il clima tende a essere continentale:

  • Inverni freddi con temperature che possono scendere sotto lo zero e occasionali nevicate.
  • Estati calde e afose, con temperature che possono superare i 30°C.
  • Precipitazioni moderate, concentrate soprattutto in primavera e autunno.

3. Clima Mediterraneo

Nella fascia collinare e nelle zone più adiate al fiume Po, si può riscontrare un clima di tipo mediterraneo, caratterizzato da:

  • Inverni miti, con temperature medie che si aggirano intorno ai 5-10°C.
  • Estati calde e secche, con temperature che raggiungono spesso i 30°C.
  • Precipitazioni più scarse, concentrate principalmente in autunno e primavera.

4. Influenza dei Fiumi

Il fiume Po e altri corsi d'acqua tributari influenzano il microclima delle aree circostanti, contribuendo a ottenere condizioni più favorevoli per l'agricoltura, in particolare per la viticoltura.

5. Fattori Microclimatici

Nelle zone vinicole, come le Langhe e il Monferrato, il clima è particolarmente favorevole per la coltivazione di uve grazie a:

  • Sviluppo di microclimi derivanti dalla presenza di colline e valli.
  • Buona esposizione solare, che favorisce la maturazione delle uve.

Conclusione

Il clima del Piemonte è estremamente variegato e gioca un ruolo cruciale non solo nelle condizioni agricole, ma anche nella produzione vinicola.

Produzione

Il Piemonte è una delle regioni vinicole più importanti d'Italia e offre una grande varietà di vini. Ecco un riepilogo della produzione enologica in Piemonte, con un focus sulla distribuzione fra bianchi, rossi e rosati, oltre che sui vini frizzanti e dolci.

Produzione Enologica in Piemonte

Vini Rossi

I vini rossi sono preponderanti nella produzione piemontese. Tra le varietà più famose ci sono:

  • Barolo: prodotto da uve Nebbiolo, è uno dei vini rossi più celebri al mondo.
  • Barbaresco: sempre a base di Nebbiolo ma con un profilo aromatico diverso rispetto al Barolo.
  • Dolcetto: un vino rosso che si presenta più fruttato e meno tannico.
  • Barbera: molto versatile, con diverse varianti nei vari comuni.
  • Freisa e Grignolino: altre varietà tipiche locali.

La produzione di vini rossi in Piemonte tende a coprire una percentuale significativa della produzione totale, intorno al 50-60%.

Vini Bianchi

Anche se i rossi dominano, i vini bianchi piemontesi stanno guadagnando attenzione. Tra i più noti troviamo:

  • Arneis: uva bianca tipica della zona del Roero.
  • Gavi: prodotto con uva Cortese, è apprezzato per la sua freschezza.
  • Moscato: famoso per i vini dolci e frizzanti come il Moscato d'Asti.
  • Favorita e Erbaluce: altre varietà bianche locali.

La produzione di vini bianchi è generalmente intorno al 30-40% della produzione totale.

Vini Rosati

La produzione di vini rosati in Piemonte è meno rappresentativa rispetto a quella dei rossi e dei bianchi, ma ci sono alcune etichette interessanti, spesso realizzate con uve Dolcetto, Barbera o Nebbiolo. Questi vini possono essere freschi e fruttati.

Vini Frizzanti e Dolci

  • Vini Frizzanti: Il Piemonte è noto per il suo Moscato d'Asti, un vino dolce frizzante molto apprezzato. Anche altre varianti frizzanti come il Brachetto d'Acqui, un vino rosso frizzante, sono molto popolari.
  • Vini Dolci: Oltre al Moscato d'Asti, ci sono vini dolci come il Passito di Nizza e il Moscato Passito.

Conclusione

In sintesi, la produzione vinicola in Piemonte è caratterizzata da una predominanza di vini rossi, seguiti da bianchi, rosati e una quota di vini frizzanti e dolci. La ricchezza dei vitigni e la varietà dei terreni contribuiscono a creare vini di grande qualità e distintività.

In bocca al lupo!

Principali Vini

Il Piemonte è una delle regioni vitivinicole più importanti d'Italia e vanta una varietà di vini di alta qualità, prodotti in diverse zone. Ecco un elenco dei principali vini suddivisi per le varie zone:

Langhe

  • Barolo: Considerato uno dei migliori vini rossi italiani, prodotto principalmente da uve Nebbiolo.
  • Barbaresco: Un altro vino prestigioso sempre a base di Nebbiolo, ma con caratteristiche più morbide rispetto al Barolo.
  • Langhe Nebbiolo: Vino che può essere prodotto in diverse zone delle Langhe e che utilizza uve Nebbiolo, ma non necessariamente da vigne di particolari cru.
  • Dolcetto d’Alba: Vino rosso secco, fruttato e con tannini morbidi, prodotto principalmente nella zona di Alba.

Roero

  • Roero Arneis: Vino bianco fresco e aromatico, prodotto da uve Arneis.
  • Roero Rosso: Vino rosso a base di uve Nebbiolo, con note fruttate e tannini ben bilanciati.

Monferrato

  • Barbera d’Asti: Vino rosso a base di uve Barbera, noto per la sua acidità e versatilità.
  • Barbera del Monferrato: Simile al Barbera d’Asti, ma con un'espressione diversa a causa delle caratteristiche del terreno.
  • Moscato d'Asti: Vino bianco dolce e frizzante, famoso per il suo profumo intenso e la leggera dolcezza.

Astigiano

  • Asti Spumante: Vino spumante dolce prodotto con uve Moscato, famoso in tutto il mondo.
  • Brachetto d'Acqui: Vino rosso frizzante dolce, aromatico e fruttato, ideali per dessert.

Valle d'Aosta (parte del Piemonte)

  • Nebbiolo: In alcune sottozone, come il Donnaz e il Gattinara, si producono vini di alta qualità a base di Nebbiolo.

Colli Tortonesi

  • Timorasso: Vino bianco di alta qualità, noto per la sua complessità e longevità, prodotto con uve Timorasso.
  • Colline Novaresi: Diverse varietà di vini rossi e bianchi, tra cui il Nebbiolo e il Vespolina.

Vini di altre zone

  • Gavi: Vino bianco secco molto apprezzato, prodotto da uve Cortese nella zona del Gavi.
  • Fizzy Wine: Alcuni produttori in Piemonte realizzano anche spumanti metodo classico.

Aspetti da considerare

In Piemonte, le indicazioni geografiche protette (IGP) e le denominazioni di origine controllata e garantita (DOCG e DOC) giocano un ruolo fondamentale nella classificazione dei vini. La varietà di terreni, climi e tradizioni contribuisce a creare un patrimonio vitivinicolo ricco e diversificato.

DOCG e DOC

In Piemonte, la tradizione vinicola è molto ricca e rinomata, con diverse denominazioni di origine controllata e garantita (DOCG) e di origine controllata (DOC). Ecco un elenco delle principali DOCG e DOC della regione:

DOCG (Denominazione di Origine Controllata e Garantita)

  1. Barolo DOCG: Uno dei vini rossi più famosi d'Italia, prodotto principalmente con uve Nebbiolo nella zona delle Langhe.
  2. Barbaresco DOCG: Altro vino rosso di alta qualità, anch'esso prodotto con uve Nebbiolo, ma in una zona diversa rispetto al Barolo.
  3. Asti DOCG: Vino spumante dolce, prodotto principalmente con uve Moscato. Conosciuto anche per il famoso Asti Spumante.
  4. Moscato d'Asti DOCG: Vino frizzante dolce, anch'esso a base di uve Moscato, ma con una fermentazione meno intensa rispetto all'Asti.
  5. Gattinara DOCG: Vino rosso a base di uve Nebbiolo, prodotto nella zona del Gattinara, che ha anche un'importante componente di altri vitigni.
  6. Ghemme DOCG: Una DOCG che prevede l'uso di Nebbiolo e altri vitigni locali, con una tradizione vinicola molto antica.
  7. Roero DOCG: Vino rosso a base di uve Nebbiolo e uno bianco a base di Arneis, prodotto nella zona del Roero.

DOC (Denominazione di Origine Controllata)

  1. Dolcetto d'Alba DOC: Vino rosso prodotto con uve Dolcetto, apprezzato per il suo carattere fruttato.
  2. Barbera d'Alba DOC: Vino rosso prodotto con uve Barbera, conosciuto per il suo sapore fruttato e la sua acidità.
  3. Langhe DOC: Include vini rossi, bianchi e spumanti, con una grande varietà di vitigni.
  4. Moscato d'Asti DOCG: Vino dolce prodotto con uve Moscato, con un aroma floreale e fruttato.
  5. Arneis della Langa DOC: Vino bianco a base di uve Arneis, rinfrescante e con note fruttate.
  6. Freisa d'Asti DOC: Vino rosso, spesso frizzante, prodotto con uve Freisa.
  7. Brachetto d'Acqui DOCG: Vino rosso dolce e aromatico, tradizionalmente servito con i dessert.

Note Importanti

  • In Piemonte, le varietà di uva come il Nebbiolo, Barbera, Dolcetto e Moscato sono predominanti e spesso utilizzate in combinazione con il terroir locale per produrre vini di alta qualità.
  • Le DOCG garantiscono un'ulteriore livello di controllo qualitativo rispetto alle DOC.

Storia

Il Piemonte è una delle regioni vitivinicole più importanti e storicamente ricche d'Italia. La sua tradizione enologica risale a tempi antichissimi, con testimonianze che risalgono all'epoca romana. Ecco un riepilogo dei cenni storici e delle peculiarità enologiche della regione:

Cenni Storici

  1. Epoca Romana: Il Piemonte, grazie alla sua posizione strategica, era un importante centro di scambi commerciali. I Romani coltivavano già vitigni come il Barbera e il Dolcetto, utilizzando il vino sia per scopi rituali sia per la vita quotidiana.

  2. Periodo Medioevale: Con l'instaurarsi dei monasteri, in particolare quelli benedettini, si sviluppò ulteriormente la viticoltura. I monaci iniziavano a studiare metodi di vinificazione più sofisticati, favorendo la diffusione di varietà locali.

  3. Rinascimento: Il Piemonte divenne un centro culturale e mietitore, con case nobili che iniziarono a produrre vini pregiati. La corte sabauda promosse la viticoltura e se ne interessò attivamente, contribuendo ad affermare il Barolo come vino di prestigio.

  4. Ottocento: In questo periodo, il Piemonte si affermò sulla scena internazionale, specialmente con vini come il Barolo, il Barbaresco e il Moscato, che iniziarono a ricevere riconoscimenti a fiere e concorsi.

  5. Novecento: Dopo le difficoltà delle due guerre mondiali, il settore vinicolo piemontese rinacque con rinnovato vigore negli anni '60 e '70. La valorizzazione del patrimonio vitivinicolo e la nascita di consorzi di tutela hanno permesso di ottenere riconoscimenti come quelli delle Denominazioni di Origine Controllata (DOC) e Denominazioni di Origine Controllata e Garantita (DOCG).

Focus sulla Parte Enologica

Il Piemonte si distingue per la varietà e la qualità dei suoi vini, che riflettono un territorio ricco di biodiversità, di microclimi e di suoli diversi. Alcuni dei principali vini e vitigni della regione includono:

  • Barolo: Considerato il "re dei vini", prodotto con uve Nebbiolo, è famoso per la sua struttura, complessità e capacità di invecchiamento. È vinificato in diverse sottozone, ognuna con caratteristiche organolettiche proprie.

  • Barbaresco: Anch’esso derivato da uve Nebbiolo, ma generalmente più accessibile rispetto al Barolo. La zona di produzione è più ristretta e il vino è noto per la sua eleganza e finezza.

  • Dolcetto: Un vitigno autoctono che dà vita a vini dal profilo più fruttato e meno tannico. Il Dolcetto d'Alba e il Dolcetto di Dogliani sono tra le espressioni più famose.

  • Barbera: Conosciuto per la sua versatilità, permette di produrre vini sia freschi e fruttati che complessi e strutturati. I Barbera d'Alba e Barbera del Monferrato sono le denominazioni più conosciute.

  • Moscato: Il Moscato d'Asti è uno dei vini dolci più celebri al mondo, caratterizzato da una leggera effervescenza e aromi intensi di frutta e fiori.

Conclusioni

Il patrimonio enologico del Piemonte è un elemento fondamentale della sua identità culturale e sociale. La regione continua a essere un centro di innovazione e tradizione nel settore vitivinicolo, attirando appassionati, studiosi e turisti da tutto il mondo. La cura nella coltivazione delle vigne e nelle pratiche di vinificazione ha permesso di mantenere alti standard qualitativi, confermando il Piemonte come uno dei pilastri della viticoltura italiana.

Sintesi

Cenni Storici con Focus sulla Parte Enologica

Il Piemonte ha una lunga storia vinicola, che risale all'epoca romana. I primi documenti sulla viticoltura in questa regione risalgono al I secolo d.C., con citazioni di varietà locali tra cui il Nebbiolo. Nel Medioevo, i monaci benedettini e cistercensi giocarono un ruolo fondamentale nella coltivazione della vite, e nel tempo il Piemonte è diventato un importante centro di produzione vinicola. Durante il XIX secolo, la viticoltura piemontese si evolse con l'introduzione di tecniche moderne e il miglioramento delle varietà autoctone. Oggi, il Piemonte è famoso per vini di alta qualità, molti dei quali hanno ottenuto riconoscimenti a livello mondiale.

Struttura del Paesaggio

Il paesaggio piemontese è caratterizzato da colline e valli, spesso con terreni argillosi e calcarei, particolarmente favorevoli per la viticoltura. Le zone vitate si trovano generalmente a un'altitudine compresa tra 200 e 600 metri sul livello del mare, con esposizioni che vanno da sud a sud-ovest, favorendo così la maturazione dell'uva.

Tipologie di Terreni e Posizione Geografica dei Vitigni

I terreni piemontesi variano da quelli argillosi a quelli sabbiosi, e i suoli calcarei sono particolarmente apprezzati per la viticoltura. La caratteristica dei terreni e la loro composizione chimica influenzano notevolmente le caratteristiche organolettiche dei vini. Le varietà di vitigni sono coltivate per lo più nelle zone di Alba, Asti e Torino, con i viti che prosperano in questi microclimi.

Clima

Il clima piemontese è continentale, con inverni freddi ed estati calde. Le temperature oscillano notevolmente tra il giorno e la notte, creando condizioni ideali per il processo di maturazione delle uve. La piovosità è moderata e le nebbie autunnali favoriscono la formazione della muffa nobile, particolarmente nell'area del Roero.

Produzione Enologica

Il Piemonte è famoso per la sua produzione di vini di alta qualità, prevalentemente rossi. Tuttavia, vi è una significativa produzione anche di vini bianchi e rosati. La distribuzione può essere così sintetizzata:

  • Rossi: 70%
  • Bianchi: 20%
  • Rosati: 10%

La produzione include vini fermi, frizzanti e dolci, dove i frizzanti (come il Moscato d'Asti) sono molto apprezzati.

Vitigni Tipici e Loro Caratteristiche

  1. Nebbiolo: Vitigno principe del Piemonte, famoso per i vini Barolo e Barbaresco. Presenta aromi complessi e tannini potenti.
  2. Barbera: Vitigno versatile, produce vini freschi e fruttati, come Barbera d'Asti e Barbera d'Alba.
  3. Dolcetto: Caratterizzato da vini morbidi e tannici, molto apprezzati da bevitori per la loro facilità di consumo.
  4. Moscato: Utilizzato per vini dolci e frizzanti, come il Moscato d'Asti, riconosciuto per il suo profumo aromatico.
  5. Arneis: Vitigno bianco che produce vini freschi e minerali.

Principali Vini Prodotti in Base alle Varie Zone

  1. Barolo (area langarola) - da uve Nebbiolo.
  2. Barbaresco - da uve Nebbiolo, meno tannico rispetto al Barolo.
  3. Moscato d'Asti - da uve Moscato, dolce e frizzante.
  4. Barbera d'Asti - da uve Barbera, fresco e fruttato.
  5. Gavi di Gavi - da uve Cortese, un bianco elegante e minerale.

DOCG e DOC

Il Piemonte ha diverse Denominazioni di Origine Controllata e Garantita (DOCG) e Denominazioni di Origine Controllata (DOC). Fra le più famose DOCG:

  • Barolo DOCG
  • Barbaresco DOCG
  • Brachetto d'Acqui DOCG
  • Moscato d'Asti DOCG
  • Dolcetto di Dogliani DOCG

E alcune delle DOC:

  • Barbera d'Alba DOC
  • Langhe DOC
  • Gavi DOCG

Queste denominazioni attestano la qualità e l'origine dei vini, contribuendo a garantire le caratteristiche uniche dei prodotti piemontesi.